Riso di Nori ROSA MARCHETTI 1kg
Riso Rosa Marchetti 1000gr
É una bellissima storia d’amore quella del Riso Rosa Marchetti. Nell’autunno di circa mezzo secolo fa, il Cavaliere Domenico Marchetti, già costitutore dell’Arborio, camminava tra le sue risaie a pochi passi dalla cascina a Nord di Vercelli. Notando nel campo una piantina diversa, decise di farne una varietà cui diede il nome dell’amata moglie, Rosa. La varietà Rosa Marchetti ebbe un gran successo tra i risicoltori e nelle tavole degli italiani, raggiungendo in breve tempo ampie superfici coltivate. Tuttavia, negli anni novanta è andato via via scomparendo a causa della possibilità, purtroppo legale, di vendere con il nome Rosa Marchetti altri tipi di riso più recenti e dal gusto moderno che hanno tradito l’elevata esigenza dei palati italiani. Per fortuna, nel 2014, grazie alla collaborazione tra il nipote omonimo Domenico Marchetti ed Eleonora Bertolone, il riso Rosa Marchetti è stato recuperato e riproposto nel suo sapore originale. Il gusto autentico è così tornato sulle tavole degli italiani che lo hanno riscoperto come prezioso ingrediente per risotti speciali oltre che per le minestre.
LA COLTIVAZIONE
Ottenuto esclusivamente da seme certificato varietà Rosa Marchetti, viene coltivato nei terreni dell’azienda agricola Eleonora Bertolone situati nel cuore della campagna vercellese, uno degli ambienti più vocati per la produzione di questo prezioso cereale. La pianta del Rosa Marchetti in campo ha l'aspetto di una varietà rustica e grazie ad una rapida crescita nella fase iniziale compete con le piante infestanti della risaia. Tutti questi accorgimenti trovano il loro compimento nel meticoloso e attento lavoro delle mondine che pazientemente attraversano le grandi risaie nella pianura sovrastata dal Monte Rosa e sono valorizzati dalla lenta essiccazione in impianti a gas con recupero di calore e dalla stabilizzazione in silos moderni.
LA LAVORAZIONE
I chicchi vengono dapprima privati delle glumelle esterne con due rulli che ruotano in senso contrario e a distanza autoregolabile per non compromettere i granelli. Per valorizzare al meglio le caratteristiche peculiari del Rosa Marchetti e per non perdere gli strati più interni del pericarpo e conservarne parte della gemma, si procede alla parziale asportazione della buccia integrale tramite una graduale e artigianale lavorazione con la pietra. Si ottiene così un Rosa Marchetti semilavorato che sprigiona maggiormente i profumi e le note tipiche di questa preziosa varietà del passato.
IL CONFEZIONAMENTO
Prima di essere confezionato, il riso viene ulteriormente selezionato per ridurre al minimo le rotture che altrimenti si sfalderebbero in cottura. La confezione con azoto è stata scelta perché permette una durevole conservazione delle proprietà organolettiche.
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É una bellissima storia d’amore quella del Riso Rosa Marchetti. Nell’autunno di circa mezzo secolo fa, il Cavaliere Domenico Marchetti, già costitutore dell’Arborio, camminava tra le sue risaie a pochi passi dalla cascina a Nord di Vercelli. Notando nel campo una piantina diversa, decise di farne una varietà cui diede il nome dell’amata moglie, Rosa. La varietà Rosa Marchetti ebbe un gran successo tra i risicoltori e nelle tavole degli italiani, raggiungendo in breve tempo ampie superfici coltivate. Tuttavia, negli anni novanta è andato via via scomparendo a causa della possibilità, purtroppo legale, di vendere con il nome Rosa Marchetti altri tipi di riso più recenti e dal gusto moderno che hanno tradito l’elevata esigenza dei palati italiani. Per fortuna, nel 2014, grazie alla collaborazione tra il nipote omonimo Domenico Marchetti ed Eleonora Bertolone, il riso Rosa Marchetti è stato recuperato e riproposto nel suo sapore originale. Il gusto autentico è così tornato sulle tavole degli italiani che lo hanno riscoperto come prezioso ingrediente per risotti speciali oltre che per le minestre.
LA COLTIVAZIONE
Ottenuto esclusivamente da seme certificato varietà Rosa Marchetti, viene coltivato nei terreni dell’azienda agricola Eleonora Bertolone situati nel cuore della campagna vercellese, uno degli ambienti più vocati per la produzione di questo prezioso cereale. La pianta del Rosa Marchetti in campo ha l'aspetto di una varietà rustica e grazie ad una rapida crescita nella fase iniziale compete con le piante infestanti della risaia. Tutti questi accorgimenti trovano il loro compimento nel meticoloso e attento lavoro delle mondine che pazientemente attraversano le grandi risaie nella pianura sovrastata dal Monte Rosa e sono valorizzati dalla lenta essiccazione in impianti a gas con recupero di calore e dalla stabilizzazione in silos moderni.
LA LAVORAZIONE
I chicchi vengono dapprima privati delle glumelle esterne con due rulli che ruotano in senso contrario e a distanza autoregolabile per non compromettere i granelli. Per valorizzare al meglio le caratteristiche peculiari del Rosa Marchetti e per non perdere gli strati più interni del pericarpo e conservarne parte della gemma, si procede alla parziale asportazione della buccia integrale tramite una graduale e artigianale lavorazione con la pietra. Si ottiene così un Rosa Marchetti semilavorato che sprigiona maggiormente i profumi e le note tipiche di questa preziosa varietà del passato.
IL CONFEZIONAMENTO
Prima di essere confezionato, il riso viene ulteriormente selezionato per ridurre al minimo le rotture che altrimenti si sfalderebbero in cottura. La confezione con azoto è stata scelta perché permette una durevole conservazione delle proprietà organolettiche.